Da noi, la crescita personale del singolo, è direttamente proporzionale a quella dell’intera azienda. Per questo motivo ogni team ha una figura senior a supervisione e guida del progetto, una figura pronta a condividere il suo know-how, senza però dimenticare che ogni contributo può fare la differenza, e che per le buone idee non esistono gerarchie.

Definiamo i percorsi professionali di crescita insieme, grazie a un sistema di valutazione che indica con chiarezza e trasparenza cosa l’azienda si aspetta da ciascuno, permettendo di allineare le performance individuali, alle attese del mercato e dell’Agenzia stessa. Perché sapere cosa funziona del proprio lavoro e quali sono le aree di miglioramento è importante, ma premiare il talento e l’impegno lo è altrettanto.

Guidati da un approccio nuovo all’organizzazione del lavoro, abbiamo messo a punto un metodo sperimentale che ci permette di lavorare in ufficio, da casa, in campagna, in città, al mare, o persino dall’estero.

Perché INC@Work?

Lavorare in presenza non dev’essere un obbligo ma una risorsa; la possibilità di contaminarsi a vicenda, di mettere il naso in aree del progetto che non sarebbero di nostra competenza, socializzare nelle pause caffè e perché no, stringere rapporti. Lavorare in smart working significa proteggere la nostra concentrazione, l’equilibrio e la vita a cui dobbiamo rendere conto quando non siamo a lavoro e per cui a volte, la nostra presenza fisica risulta fondamentale. Lavorare in smart working in un luogo lontano da casa e dalla sede lavorativa, ripristina energie, libera il pensiero, apre la mente ed è fonte di nuove idee: d’altronde è risaputo… viaggiando s’impara! Tre modalità di lavoro, che ben equilibrate, migliorano la vita (e il lavoro) di ognuno di noi.